Una mela al giorno e... togli il dentista di torno!
La scienza lo conferma, sottolineando come siano ricche di flavonoidi, potenti antiossidanti. Ma se fin dall'antichità questo frutto è tenuto in così alta considerazione è anche perché si tratta di una riserva di vitamine che, al contrario di quanto avviene per molte altre varietà di frutta e verdura, piace a chiunque (o quasi), bambini compresi. Il sapore dolce risulta ancora più accentuato quando le mele crescono in una zona assolata e con forti sbalzi termici,come accade in Alto Adige per le mele Marlene, tutelate dal marchio IGP, Indicazione Geografica Protetta.
Forse però non tutti sanno che questo frutto ha molte altre possibili applicazioni, oltre a quella di ottimo spuntino.
I consigli degli esperti per sfruttare al meglio le virtù di questo alimento così versatile:
La parola al nutrizionista: «Meglio sempre il frutto intero»«È ovvio che frutta e verdura facciano bene in generale, ma i detti popolari non hanno torto a sottolineare l’importanza delle mele», spiega il nutrizionista Giorgio Donegani. «Basta pensare che i ricercatori dell’Università del Michigan hanno confrontato le cartelle cliniche degli studenti, scoprendo che chi mangia mele regolarmente si rivolge al medico più di rado, in media il 30% in meno». Ad essere in calo sono soprattutto i disturbi ai polmoni. «Il merito è probabilmente della quercetina, che migliora la capacità respiratoria e aumenta la resistenza agli agenti irritanti». Si tratta inoltre di un frutto ricco di vitamine (soprattutto la B1 e la B2, che regolano il metabolismo energetico) e che grazie alla presenza dell’acido citrico e mallico e della peptina, riesce a regolare le funzioni intestinali.
La parola al medico estetico: «Alla base di molti prodotti di bellezza»«La cosmetica moderna fa largo uso delle sostanze estratte da frutta e verdura. Molto sfruttato è soprattutto l’acido mallico, un alfa-idrossiacido che si trova appunto nelle mele: è uno degli ingredienti alla base di molti prodotti di bellezza che troviamo normalmente in vendita», spiega il medico estetico rigenerativo Sabrina Gronchi. «Viene usato soprattutto negli esfolianti e si trova alla base anche di molti peeling chimici. Inoltre ha fortissime proprietà antiossidanti ed è utile sia per contrastare la comparsa di punti neri in caso di pelle grassa, sia per stimolare la rigenerazione del collagene se invece il viso è secco e spento».Il consiglio: Per sfruttare le virtù dell’acido mallico non è necessario passare dalla profumeria: si può anche creare una maschera di bellezza fai da te, a base di mele frullate e limone o di mele e yogurt, aggiungendo magari al composto dei kiwi o dei frutti rossi, altri alimenti ricchi di antiossidanti.
La parola al dentista: «Uno spazzolino naturale»«Masticare le mele, specie se si tratta delle varietà più croccanti, come ad esempio quelle verdi, vuol dire sviluppare un’azione meccanica simile a quella dello spazzolino, contrastando la formazione della placca. Per questo, specialmente in assenza di altri modi di pulirsi i denti, è una buona idea mangiarle a fine pasto», spiega il medico odontoiatra Nunzio Tagliavia. «Le mele inoltre contengono ferro e fluoro, ottimi per la salute dei denti. L’acido mallico ha proprietà antisettiche e disinfettanti, utili sia per le gengive che per lo smalto».