Parodontite e Covid: parla l'odontoiatra della Dental Family Bari
L’infiammazione gengivale è causa di aggravamento degli esiti da contagio da Coronavirus / SARS-CoV-2. Lo evidenzia una recente Pubblicazione del Journal of Clinical Periodontology
che ha indagato gli effetti della parodontite in pazienti affetti da Covid-19: l’infiammazione gengivale aggrava gli esiti della malattia.
Se le gengive sono molto infiammate Covid-19 può avere un decorso più grave. I pazienti che soffrono di parodontite se contagiati da SARS-CoV-2, la probabilità di decesso è 8.8 volte più alta rispetto a chi ha la bocca sana. Più alto anche il pericolo di complicanze, con un rischio 4.5 volte maggiore per la necessità di ventilazione assistita e di 3.5 volte più alto di un ricovero in terapia intensiva.
Lo dimostra per la prima volta un ampio studio appena pubblicato sul Journal of Clinical Periodontology, secondo cui chi ha le gengive infiammate non è più a rischio di contagio ma, una volta contratta l’infezione virale, può avere conseguenze più gravi per colpa dell’alta carica batterica presente nel cavo orale, che potrebbe favorire sovra-infezioni polmonari, e per l’infiammazione sistemica cronica, che potrebbe rendere più suscettibili alla tempesta infiammatoria scatenata da SARS-CoV-2.
Parodontite e rischio di complicanze
“Fra i 40 pazienti che hanno avuto complicazioni, ben l’80% aveva la parodontite – spiega Luca Landi, presidente SIdP – La probabilità di una qualsiasi complicazione da Covid-19 è risultata 3.7 volte più alta in chi aveva le gengive infiammate con un effetto evidente in particolare sui decessi, quasi 9 volte più probabili. Questo rischio elevato è stato confermato anche dopo aver effettuato l’analisi statistica escludendo ogni fattore confondente come la contestuale presenza di altri elementi di pericolo noti, come età, diabete e fumo. Quindi i pazienti con una parodontite di stadio più avanzato avevano un rischio maggiore di complicanze rimarcando come la prevenzione e la cura precoce delle malattie gengivali proteggono dalle forme più gravi di Covid-19 e sono fondamentali per la salute generale”.
Nei pazienti senza complicazioni da Covid-19 la prevalenza della parodontite è risultata del 43%, in linea con la percentuale nella popolazione generale del Qatar. Le malattie gengivali sono molto diffuse e gli italiani con parodontite sono circa 8 milioni: questa infiammazione cronica del sistema di supporto del dente, che si manifesta con gengive che si arrossano e sanguinano, è la causa principale della perdita dei denti e comporta anche un’infiammazione generale che può contribuire all’insorgenza e al peggioramento di altre patologie sistemiche.
L’aumento del rischio di complicanze da Covid-19
“Proprio l’infiammazione sistemica cronica indotta dalla parodontite potrebbe essere uno dei meccanismi alla base dell’aumento del rischio di complicanze da Covid-19, perché potrebbe rendere i pazienti più suscettibili alla tempesta infiammatoria scatenata dal contagio –commenta Maurizio Tonetti, Editor del Journal of Clinical Periodontology– Anche l’alta carica batterica nella bocca dei pazienti con parodontite potrebbe giocare un ruolo, perché potrebbe aumentare la probabilità di sovra-infezioni bronco-polmonari specialmente nei pazienti che hanno bisogno di ventilazione meccanica. Questi dati iniziali, che dovranno essere confermati da studi successivi sottolineano l’importanza di prevenire, diagnosticare e trattare la parodontite, oggi più che mai: durante la pandemia molti pazienti hanno trascurato la prevenzione orale e la cura di denti e gengive, ma mantenere una bocca sana attraverso una corretta igiene orale e visite periodiche dal dentista è fondamentale anche per la salute generale. Inoltre, i risultati dello studio sottolineano come sia essenziale ritenere una priorità la cura della bocca di chi è stato contagiato da SARS-CoV-2: occorre promuovere un’igiene orale accurata dei pazienti autosufficienti e occuparsi adeguatamente della pulizia orale di coloro che non lo sono, specialmente se intubati”.
Lo studio (case‐control) ha coinvolto 568 pazienti con diagnosi di Covid-19 fra febbraio e luglio 2020 ed ha evidenziato che in chi soffre di parodontite e viene contagiato da SARS-CoV-2 la probabilità di decesso è 8.8 volte più alta rispetto a chi ha una bocca sana. Conclusioni che, come sottolineato dagli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), riaffermano l’importanza di una corretta igiene orale oltre a quella di prevenire e trattare la parodontite dei pazienti contagiati.
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