Chirurgia dentale e post operatorio: il dentista della Dental Family Bari risponde.

06/08/2024  Torna indietro

"Dottore dottore! Ho paura!" 

"Salve signora, come mai ha paura?" 

"Ho paura dell'intervento!" 

"E' un intervento di routine! Di cosa in particolare ha paura?" 

"Ho paura di avere dolori fortissimi!" 

"Ecco perchè le prescriverò degli antidolorifici. Altro?" 

"Ho paura che mi si possa gonfiare il viso come un pallone e che non possa andare a fare la spesa!" 

"Non si preoccupi, ora le spiego tutto!" 

 

Un intervento chirurgico come un'estrazione dentale o il posizionamento di un impianto dentale può generare sempre un pò di timore, in particolare se è la prima volta che viene effettuato. 

Per prima cosa è importante fissare una seduta precedente alla data di intervento per chiedere tutte le indicazioni allo specialista. Il dottore potrebbe prescrivere dei farmaci da assumere dal giorno prima, in genere un antibiotico se necessario, o verificare la terapia farmacologica prescritta da altri dottori per altre patologie. 

L'antibiotico deve essere assunto dal giorno prima dell'intervento fino alla fine dei giorni indicati; quindi se l'intervento dovesse essere fissato di lunedì mattina e l'antibiotico debba esser preso ogni 12 ore per 5 giorni, questo verrà iniziato la domenica sera e terminato il venerdì mattina, per un totale di 10 compresse. 

Dopo l'intervento si potrebbe avere un pò di gonfiore, dolore, febbre e sanguinamento. 

In caso di gonfiore, o per prevenirlo, è importante posizionare del ghiaccio sulla guancia in corrispondenza della zona interessata dall'intervento. Il ghiaccio deve essere alternato ogni 15 minuti per circa 4 ore dopo l'intervento; per i giorni successivi in caso di edema continuare ad utilizzarlo almeno 4 volte al giorno. In genere l'edema raggiunge il suo picco nelle prime 48/72 ore.  

Il dolore può subentrare al termine dell'anestesia e durare per qualche giorno; in tal caso assumere un antinfiammatorio e continuare a prenderlo nei giorni successivi al bisogno. 

In caso di febbre assumere un antipiretico, come il paracetamolo. 

Sul sito dell'intervento verrà posizionato un tampone di ovatta o una garzina bagnata con acqua ed acqua ossigenata da rimuovere dopo circa 10 minuti. Se dovesse continuare a sanguinare, rimettere il tampone e tenerlo premuto sulla ferita per arrestare il sanguinamento. In genere può riprendere a sanguinare o dopo i pasti o durante la notte in posizione supina: per questo cercare di mangiare dall'altro lato e posizionare un paio di cuscini sotto la testa durante la notte. Non sputare ma ingoiare o far defluire l'acqua in eccesso fuori dalla bocca per gravità, in quanto la pressione potrebbe far rimuovere il coagulo e quindi far riprendere il sanguinamento. 

Per quanto riguarda i cibi è consigliabile mangiare freddo e morbido, come pasta, mozzarella, ricotta, verdure; evitare cibi caldi e piccoli, come riso o semini, in quanto potrebbero infilarsi nella ferita. 

E' importante non fumare ed evitare sforzi fisici. 

Nella zona in corrispondenza dell'intervento potrebbe uscire un livido che si riassorbirà dopo qualche giorno; in questo caso assumere un antiedemigeno. 

E' importante seguire sempre le indicazioni del proprio specialista ed assumere farmaci solo se da prescritti; contattarlo in caso di dubbi o urgenza. 

 

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